Disturbo da Stress Post Traumatico

Che cos’è un trauma psicologico? La parola trauma deriva dal greco e significa “ferita”, “lacerazione”, “danno”. Anche la parola psiche deriva dal greco e significa “anima”. Possiamo, quindi, definire il trauma psicologico come una ferita dell’anima. In questo senso è una ferita che agisce in profondità nell’individuo, determinando un impatto emotivo così intenso e doloroso da rendere difficile tornare a vivere come prima del suo verificarsi.

Un’intensa sofferenza psicologica è la normale risposta umana a esperienze traumatiche. Nella maggior parte dei casi i sintomi migliorano progressivamente col passare del tempo. In una minoranza di essi, invece, in cui il trauma è stato particolarmente grave, esso continua a disturbare chi lo ha subito per molto tempo, soprattutto attraverso i ricordi.

Tale sofferenza si manifesta, quindi, con lo sviluppo del disturbo da stress post traumatico, il quale si estrinseca nell’incapacità di integrare l’esperienza vissuta con l’idea di sé e del mondo costruita sino a quel momento. Le persone che sviluppano questo disturbo rimangono prigioniere del ricordo traumatico, dell’orrore passato, faticando a riposizionarsi nel presente e a riprendere il proprio cammino.

Il disturbo è caratterizzato dalla ripetitiva intrusione nella mente dei ricordi dolorosi, accompagnata da forte attivazione emotiva e da continui tentativi di impedire il ritorno dei ricordi con strategie di evitamento.

Queste strategie, però, non raggiungono l’intento voluto, non eliminano i ricordi e la loro forza intrusiva, ma determinano, al contrario, un progressivo peggioramento dei sintomi e della disabilità.

Dr Marino Donà
Psicologo e Psicoterapeuta Genova